panico coronavirus

Lo dico da giornalista e lo dico da politico, sul Coronavirus stiamo esagerando. Fingendo di assolvervi, stiamo venendo meno ai nostri doveri esasperandone i principi. Stiamo irresponsabilmente facendo del male all’Italia. Il combinato disposto del sensazionalismo dei media e dell’insicurezza di amministratori e governo sta producendo un effetto terroristico che angoscia le persone più del dovuto, paralizza più del dovuto il Paese e crea le condizioni per una recessione senza ritorno.

Va bene informare, va bene attrezzarsi al peggio, ma stiamo superando senza accorgercene la misura del buonsenso avventurandoci nel campo del masochismo puro. Il vaso tracima. Interrompere le trasmissioni televisive per dar conto dell’ultimo morto di Coronavirus (“la vittima 283…”) come fossimo in guerra, in un Paese dove ogni anno muoiono di normale influenza più di 8mila persone non serve. E non fa bene.

Decretare la chiusura delle scuole e la sospensione delle manifestazioni pubbliche in una regione (le Marche) dove il contagio è inesistente non serve. E non fa bene.

Riempire venti pagine di giornale di Coronavirus per poi invitare con un commento ad evitare il panico non serve. E non fa bene. Non fa bene agli italiani, fa malissimo all’Italia.

L’economia è ferma, il Paese isolato. Anche solo un mese trascorso così e chiuderemo l’anno non in stagnazione, ma in recessione. E non in recessione dello zero virgola, ma di diversi punti percentuali. Se avesse un senso, pazienza; sarebbe il danno minore. L’impressione, invece, è che molto di tutto quello che sta accadendo non abbia un senso e che si potrebbe responsabilmente tutelare la salute pubblica senza eccedere in drammatizzazioni ed allarmismi.

Daremo il buon esempio, confidando di “contagiare” giornali e televisioni. Da oggi, noi di siamovocelibera.it torniamo normali. Da oggi parleremo anche e soprattutto d’altro. Al Coronavirus dedicheremo lo spazio che serve per capire, per riflettere e per sdrammatizzare. Né più né meno. 

Comments on Post(2)
  • Francesca anzalone
    • 26 Febbraio, 2020 at 22:05 pm
    • Reply

    Seguo da qualche tempo su Twitter le dinamiche politiche italiane, attraverso diversi canali. E fin ora il canale informativo più sensato e lungimirante e proprio Voce Libera.
    Vivo negli Emirati, e qui il modello sopra citato e’ applicato alla perfezione. Supporto molto il concetto di dare il giusto spazio alle informazioni. Senza esagerare ne quanto meno sottrarre dati di informazione importanti alla cittadinanza italiana.

  • Marcella Rapetti
    • 28 Febbraio, 2020 at 11:57 am
    • Reply

    I responsabili di questo panico sono alcuni giornali che con la loro mala-informazione hanno destabilizzato i cittadini e condizionato i governatori nelle loro decisioni gettandoli nella confusione totale. Aiutateci a bloccare la cattiva informazione e politici che sbandierano elezioni, perché questo non è il momento …
    Grazie da parte mia, per il grande contributo che state dando in questo momento.

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